Chi siamo

la nostra storia

L’associazione ARENA Convictus è nata il 5 luglio 2021, fondata dai convitti affiliati agli Istituti Superiori, tra cui l’Istituto d’Istruzione Superiore Linussio di Codroipo, il Convitto IPA “S. Sabbatini” di Pozzuolo del Friuli, l’ISISS “G. B. Cerletti” di Conegliano (TV) e il Polo Tecnico Professionale Venezia. Questo progetto ha preso forma durante un incontro presso la sede storica della Scuola Enologica di Conegliano il 5 luglio 2021, culminando nella firma dello statuto.

Le tappe fondamentali includono incontri di formazione rivolti a educatori, docenti, personale del convitto, dirigenti e DSGA, svoltisi presso le sedi fondanti. Il primo incontro si è tenuto nel luglio 2018 a Pozzuolo del Friuli, con corsi di formazione che hanno portato alla redazione della Carta del Nuovo Convitto firmata il 30 aprile 2020 presso la sede della Scuola Enologica di Conegliano. Questa carta, con i suoi 13 articoli, è una pietra miliare per tutti i convitti aderenti. Attualmente, circa 20 convitti hanno abbracciato i principi fondanti di ARENA Convictus, promuovendo il progetto di sperimentazione del “nuovo convitto”, gli scambi culturali e la formazione di tutti i soggetti coinvolti nel processo di educazione e formazione degli studenti convittori.

mission

La missione: trasformare il convitto da “mero luogo residenziale” in un luogo privilegiato di formazione e crescita umana autentica delle convittrici e dei convittori, maggiorenni e minorenni, tramite la convivenza, entro un progetto condiviso.

Un luogo dotato di anima dove il convittore – attraverso la sperimentazione, l’esperienza dell’incontro e l’alleanza tra giovani, famiglie, scuola e territorio – si riconosce come persona definita dalle relazioni. In questa dimensione, ciascuno, (discenti, personale ATA, docente ed educativo) accolto come attore di un’alleanza, disegna lo spazio in cui si favorisce l’accadimento di una crescita autenticamente umana. In questo contesto non è solo dall’omogeneità che si impara, ma anche nella tensione in cui le differenze sono viste come un ingrediente fondamentale della crescita umana.

Vision

Il convitto promuove la qualità della vita intesa come “Ben…essere”, comprendente la responsabilità nei confronti di un futuro sostenibile. Il compito dell’educatore è insegnare ad amare l’ambiente a cui apparteniamo, partendo dal background degli studenti, e approfondendo la loro visione del mondo. Tutti i soggetti, ciascuno nel proprio ruolo ma con pari dignità, si impegnano a promuovere l’educazione allo sviluppo sostenibile attraverso l’educazione ai diritti umani, all’uguaglianza di genere, alla promozione di una cultura di pace e di non violenza, alla cittadinanza globale e alla valorizzazione della diversità culturale. La comunità educante offre loro ambienti sicuri, non violenti, inclusivi ed efficaci per garantire a tutti una crescita umana autentica. La rete dei convitti, in collaborazione con la scuola e gli enti locali, si impegna a favorire il progressivo adeguamento delle strutture ai requisiti di eco sostenibilità.

L’educatore aiuta i ragazzi a costruire futuri pienamente umani, mirando ad una società più aperta e inclusiva, connotata da una democrazia partecipativa.
La comunità educante costruisce strategie finalizzate a far acquisire, ai propri studenti, un ampio senso di cittadinanza e responsabilità globale. L’educatore, dunque, assume la veste di facilitatore e mediatore tra le complessità e i limiti, di ostacolo al “progetto sostenibile”. Sperimenta, inoltre, la possibilità di ottenere miglioramenti grazie ad un impegno individuale, ma condiviso da tutti: ogni cambiamento globale è la somma di molteplici singole volontà.

Valori

Nel Nuovo Convitto l’attività educativa potenzia e valorizza la naturale disposizione al bello e al bene che ogni persona possiede. Nella relazione educativa l’elaborazione del sentimento della bellezza è un ingrediente fondamentale per la costruzione dell’intelligenza e della competenza emotiva, poiché rinforza la curiosità, la sensibilità e sviluppa il pensiero critico.

La via del bello, come via educativa, presuppone la ricerca della pienezza personale ed umana. Nel gusto per le cose belle della natura, dell’arte, dell’ambiente e delle relazioni si apre infatti una prospettiva anche etica: il bello diventa bene in quanto supera il valore estetico, astratto e individuale. La bellezza dell’ambiente, delle opere artistiche e delle relazioni umane promuove la consapevolezza che il nostro patrimonio naturale, artistico e culturale è un bene collettivo da apprezzare, rispettare e conservare. La convivenza in convitto, concreta, gioiosa e aperta trasforma a sua volta il bene cercato ed attuato in bello per la vita di ciascuno.

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informazioni

Unendovi a noi, sarete parte di una comunità dedicata a plasmare il futuro attraverso l’educazione e lo sviluppo dei giovani. È importante il vostro sostegno e la vostra partecipazione nell’Associazione dei Convitti Arena Convictus. Richiedi maggiori informazioni, ti risponderemo il prima possibile.